IL TERRITORIO
VAJONT

Voglia di rinascere

Vedendo l’urbanistica di Vajont, le case tutte pressoché uguali e gli altri edifici, si potrebbe pensare che dietro a questa disposizione non ci sia stato uno studio accurato, ma, piuttosto, la necessità di costruire velocemente per dare una casa a tutti coloro che ne avevano bisogno. Invece, lo studio c’è stato: venne effettuato dal prof. Giuseppe Samonà che progettò dal nulla un paese nuovo, all’avanguardia, che potesse avere tutte le caratteristiche necessarie affinché i suoi abitanti ci vivessero bene; faceva parte di questi requisiti anche la necessità di creare molti spazi verdi perché la gente che sarebbe andata ad abitare in questo nuovo insediamento era abituata ai prati della montagna, ai boschi e al verde.

Il comune di Vajont è stato istituito il 10 Luglio 1971, a seguito della tragedia del 9 Ottobre 1963, per dare riparo ai sopravvissuti erto-cassanesi

Per chi arriva da Pordenone, Vajont si trova sul terrazzo tettonico che domina la sinistra del Cellina a 287 metri sul livello del mare, all'imbocco della piana maniaghese, in una superficie di poco più di 1 chilometro quadrato. Il paese è raggiungibile grazie all'ex strada statale 251 che lambisce l'abitato e attraverso la strada interna che lo collega a Maniago. Il territorio comunale risulta compreso tra i 252 metri e i 295 metri, l'escursione altimetrica è quindi pari a 43 metri.

La zona completamente pianeggiante, fa parte dei Magredi, il territorio alluvionale è formato dal fiume Cellina nei pressi dello storico ponte Giulio. Oggi Vajont ha molto meno verde rispetto al progetto iniziale ma una popolazione in costatnte crescita grazie all'imponente politica di urbanizzazione degli ultimi vent'anni e ai prezzi favorevoli dei terreni che lo hanno portato all'insediamento di nuovi nuclei famigliari.

Municipio:
Piazza Monte Toch, 1
3080 Vajont (Pn)
Tel: 0427 71395
Fax: 0427 701244